Allattamento: cosa mangiare e cosa evitare per il benessere di mamma e figlio

Allattamento: cosa mangiare e cosa evitare per il benessere di mamma e figlio

Allattamento, cosa mangiare e cosa no? Un’ alimentazione varia ed equilibrata supporta il benessere di mamma e

figlio nella fase di allattamento. Alcol, fumo e caffè sono da eliminare; occhio ai componenti tossici e alle contaminazioni nei cibi.

 

Allattamento al seno: fa bene a te e al tuo bambino

L’allattamento al seno è il miglior regalo che puoi fare a tuo figlio per fornirgli la più sana e naturale alimentazione. Nel latte materno, infatti, si trovano tutti i nutrienti di cui il neonato ha bisogno al fine di proteggerlo da eventuali infezioni e di favorirne lo sviluppo psicofisico. Non è un caso se l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’UNICEF e il Ministero della Salute ne raccomandano la pratica per i primi sei mesi di vita.
Non solo vantaggi per il nuovo nato ma anche per la mamma. Le madri che allattano al seno hanno un minor rischio di sviluppare tumori alla mammella e all’utero e di soffrire di osteoporosi in età avanzata. L’allattamento facilita inoltre la perdita dei chili in più presi durante la gravidanza.

 

Bonding: l’inizio di un legame per tutta la vita

Quello dell’allattamento è un momento magico che lega mamma e figlio (bonding), e che segna l’inizio di un rapporto destinato a durare per tutta la vita.
Di seguito un breve elenco di suggerimenti per l’allattamento al seno:

  • Non esistono orari per l’allattamento: fallo quando il tuo bambino lo richiede;
  • Trova una posizione comoda rivolgendo il corpo del bambino verso il seno (puoi provare con un cuscino da allattamento per sostenere il piccolo ed evitare dolori alla schiena);
  • Evita di staccare il lattante dal seno durante la poppata;
  • Evita l’uso di ciucci e biberon

L’importanza dell’alimentazione nella mamma che allatta

L’attenzione allo stile alimentare della neo mamma svolge un ruolo fondamentale per riprendersi dalle fatiche del parto e per produrre un alimento completo per il bambino.
Una donna produce in media 850 ml di latte al giorno. Ciò comporta per la mamma un notevole dispendio energetico accompagnato dalla perdita di sostanze nutritive che un’integrazione esterna può aiutare a compensare.

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La dieta in allattamento

La dieta consigliata alla donna in allattamento è varia ed equilibrata. Non è necessaria un’alimentazione particolare in quanto è sufficiente seguire una dieta mediterranea con pasti distribuiti regolarmente durante la giornata, alla cui base via sia molta frutta e verdura, latte e latticini che contribuiscono ad apportare calcio e proteine, la carne in quanto fonte di ferro, zinco e vitamina B12, grassi vegetali (esempio: l’olio) e pesce, importante fonte di omega 3.

 

GRUPPO DI ALIMENTI ALIMENTI QUANTITÀ ASSUNZIONE
Verdura ·         Insalate
·         Ortaggi
50g
250g
2 – 3 volte al giorno
Frutta ·         Frutta 150g 3 – 4 volte al giorno
Cereali e tuberi ·         Pane
·         Prodotti da forno
·         Pasta o riso
·         Pasta fresca all’uovo
·         Pasta fresca ripiena
·         Patate
50g
50g
80g
120g
180g
200g
3 – 5 volte al giorno
Latte e derivati ·         Latte
·         Yogurt
·         Formaggio fresco
·         Formaggio stagionato
125g
125g
100g
50g
1 – 2 volte giorno
Carne ·         Carne fresca
·         Carne conservata
100g
50g
Max 3 volte a settimana
Pesce ·         Pesce 150g 2 volte a settimana
Uova ·         Uova 50g circa 3 volte a settimana
Legumi ·         Legumi freschi
·         Legumi secchi
100g
30g
2 volte a settimana
Olio ·         Olio d’oliva 10g 3 – 4 volte al giorno

Fonte: ASL Milano2, Regione Lombardia.

 

È consigliabile consumare frutta e verdura di stagione. Per quanto riguarda pane, riso e cereali, sono preferibili quelli integrali. I dolciumi possono essere assunti con molta moderazione, prestando attenzione a calorie e grassi nascosti. Utilizzare sale da cucina iodato, salvo controindicazioni.

Cosa evitare in allattamento

  • Alcol, perchè viene trasferito al bambino attraverso il latte. Sono ammessi solo uno/due bicchieri di vino rosso al giorno e in questo caso bisogna attendere 2/3 ore prima di allattare;
  • Fumo, perchè riduce la produzione di latte e aumenta il rischio di insorgenza di problemi respiratori nel bambino;
  • Caffeina perchè in una bassa percentuale passa nel latte materno e questo può provocare insonnia e irritabilità nel bambino.

I rischi dell’alimentazione in allattamento

Durante la gravidanza e l’allattamento si celano dei rischi nell’alimentazione a causa di componenti tossici (diossina e pesticidi), contaminazioni microbiche trasmesse dalla carne cruda o dalla verdura non lavata e quindi da una scarsa igiene in cucina che può favorire la contaminazione.
Per ridurre al minimo l’assunzione di inquinanti, si consiglia di evitare del tutto pesce spada e squalo a causa della probabile presenza di metilmercurio. Da evitare anche aringhe e salmone provenienti dal Mar Baltico in quanto contengono elevati valori di diossine.

L’alimentazione della mamma vegetariana/vegana in allattamento

Allattamento, cosa mangiare se sei una mamma vegetariana o vegana? Le diete vegetariane e vegane, se ben equilibrate e controllate, possono essere appropriate anche in allattamento. In un documento sul regime alimentare vegetariano redatto dalla Società Italiana di Nutrizione Umana si legge che: “Il latte delle madri vegetariane è nutrizionalmente adeguato e i bambini allattati al seno da madri vegetariane ben nutrite crescono normalmente”.  Infatti, nello stesso studio si evidenzia che: “il peso alla nascita dei figli di madri che seguono una dieta VEG o LOV non risulta significativamente diverso rispetto a quello dei neonati di madri onnivore”.
Tuttavia, è importante tenere sotto controllo le sostanze critiche come la vitamina B12, il ferro, e lo zinco. In caso di fabbisogno di questi nutrienti, è possibile assumere un integratore alimentare per l’allattamento a base di vitamine e minerali.

Domande frequenti su alimentazione e allattamento

 

  • Allattare fa ingrassare o dimagrire?

Per produrre latte materno occorrono circa 550 kilocalorie al giorno, l’equivalente di un’ora di corsa. Tale fabbisogno calorico è la principale causa della perdita dei chili di troppo accumulati durante la gravidanza. Attenzione: gli esperti raccomandano di dimagrire in maniera graduale e di non perdere più di un chilo a settimana. Un integratore alimentare ricco di vitamine e minerali può aiutare a reintegrare le sostanze trasmesse al bambino attraverso l’allattamento.

  • Alcuni alimenti favoriscono la produzione di latte?

Non esistono alimenti che favoriscono la produzione di latte, al massimo esistono alimenti che possono influenzare il sapore del latte rendendolo più o meno gradevole.

  • Bere birra fa aumentare la produzione di latte?

Falso, la birra non solo non ha alcun effetto sull’aumento della produzione di latte ma bisogna evitare l’assunzione di alcolici.

  • Bere molte tisane e brodini fa aumentare la produzione di latte?

Falso, non esistono liquidi che possano favorire la lattazione. L’importante è garantire la giusta idratazione del corpo.

Integratori alimentari per l’allattamento

In genere, un’alimentazione completa è sufficiente ad assicurare un allattamento sano e senza problemi per la mamma ed il bambino. Tuttavia, eventuali carenze nutritive nella mamma che allatta possono essere colmate attraverso un integratore alimentare a base di Vitamine e Minerali.
Similk è un aiuto specifico per chi allatta. Con tante vitamine e minerali, e con aggiunta di Cardo Mariano (Silimarina), questo integratore alimentare è il miglior alleato della mamma in allattamento. Guarda la scheda tecnica.